Si trascina presso un bimbo, dolce, pallido, gentile, pratolino, ovvero APRILE che di foglie ha in capo un limbo.
Bello e caro è quel biondino, ma più bello e più lucente, ma più caro e più ridente è questo qui che gli è vicino.
MAGGIO, eterno amor del mondo, per guardarti, per goderti si vorrebbe trattenerti arrestando il girotondo.
Lascia almeno che odoriamo le tue rose inebrianti, benedici tutti quanti con quel tuo fiorito ramo.
Il girotondo dei dodici fratelli
di Diego Valeri - Tratta dalla raccolta: Il Campanellino
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